Top grain
Top grain: pelle pieno fiore e corretta. Come riconoscerle?
La pelle top grain è il taglio migliore della vacchetta (un tipo di cuoio utilizzato soprattutto per calzature e valigeria).
La pelle, inizialmente molto spessa, viene tagliata in due strati: il taglio superiore viene chiamato top grain, il pezzo più robusto e più pregiato della vacchetta. Dopo il taglio la pelle deve essere rifinita per passare alle diverse applicazioni.
Nel passaggio successivo la conceria decide se la pelle può essere colorata e rifinita nel suo stato naturale, senza alcuna alterazione della superficie del pellame (pelle pieno fiore, con la presenza di piccoli difetti che ne affermano la naturalezza), oppure se deve essere corretta. Quest’ultima procedura prevede la riduzione o l’eliminazione degli eventuali segni presenti sulla superficie del pellame, come punture di insetti, graffi, cicatrici aperte e chiuse, rughe, bassi di fiore, marchi a fuoco e altri.
La pelle rifinita viene poi tinta con coloranti o pigmenti, in base al risultato che si vuole ottenere e all’utilizzo finale.
Pelle top grain pieno fiore.
La superficie di questa tipologia di pelle è sottoposta solo alla rimozione dei peli e non subisce altri trattamenti. Presenta dunque i segni naturali come graffi, rughe e altri, visibili in modo non eccessivo. Le piccole imperfezioni identificano il pregio di questa pelle. Un’altra caratteristica del pellame pieno fiore è la minore umidità rispetto agli altri quando avviene un contatto prolungato tra le superfici.
Solo il 10 o 15% delle pelli può essere rifinito come fiore pieno, spesso con coloranti all’anilina.
Pelle top grain corretta.
Questa tipologia di pelle non viene conciata al naturale o all’anilina. Le imperfezioni naturali sono corrette e la superficie viene goffrata e rivestita con pigmenti o coloranti. La top grain corretta può subire due rifinizioni: la semi-anilina e la pigmentata. Questo tipo di pelle è resistente e dura a lungo.